Case a 1 €uro: la proposta della Fiamma ai sindaci dei piccoli comuni calabresi.

Catanzaro - Spopolamento dei piccoli centri, emergenza casa, degrado urbano dei centri storici dei paesi. Tre gravi ed annosi problemi che affliggono l’intera Italia ed in particolare i Comuni della nostra Calabria e che il MSI-Fiamma Tricolore ritiene possa essere in buona parte risolto dalla attuazione di una iniziativa nota sotto il nome di “Case ad un €uro” che trova oggi attuazione in tante Comunità della Nazione e che in Calabria è stata realizzata in maniera veramente esemplare dall’Amministrazione comunale di Cinquefrondi. 
Amministrazione che, molto lodevolmente e dimostrando reale interesse a quello che è il bene comune degli amministrati, ha compiutamente normato una iniziativa, in precedenza rimasta spesso solo sulla carta, che dopo aver raccolto la disponibilità di proprietari di case disabitate, spesso destinate a rovinosa decadenza con i prevedibili ed evidenti problemi per chiunque si avventurasse lungo le vie in cui questi fabbricati insistevano, ha formulato un bando per acquisire l’interesse all’acquisizione degli immobili alla cifra simbolica di un euro, normandone esattamente i passi per giungerne, entro un periodo congruo ma limitato, al completo recupero abitativo.  

Questo progetto la segreteria provinciale del MSI-FT intende lanciare nei prossimi giorni ed ha scelto quale prima Amministrazione da interessare, soprattutto dietro le pressanti sollecitazioni della nostra dirigente e responsabile del Progetto Tina Pallaria, quella di Caraffa, ridente Comune di origine arbereshe, con antiche e solide radici culturali, situato alle porte del Capoluogo, cui invieremo immediatamente una nota chiedendo la possibilità di incontrarli per illustrare compiutamente il Progetto ed i dettagli operativi necessari.

Congiuntamente al Progetto “Case ad un €uro” proporremo all’amministrazione di Caraffa, per poi espanderla a tutti i Comuni che dichiareranno il loro interesse, sia su base provinciale che regionale, il Progetto “Orti sociali” che dovrà vedere l’assegnazione in comodato gratuito di piccoli appezzamenti di terreno agricolo di proprietà pubblica, ma in atto non utilizzati, con fini di coltivazione ad orto o ad aiuola al solo scopo domestico e sociale, anche queste secondo un collaudato progetto che avremo cura di illustrare agli amministratori interessati che, in questa prima fase, provvederemo noi stessi a contattare, consci della difficile situazione economica in cui versa la stragrande maggioranza dei Cittadini calabresi, che solo attraverso il necessario ritorno alla Terra potrà trovare quantomeno un piccolo e sostenibile sollievo alle evidenti difficoltà economiche figlie di questo sistema di vita.    

Lorenzo Scarfone
Vice Segretario Regionale MSI-FT

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