Processo “Miramare”: Falcomatà e altri imputati rinuncino alla prescrizione. Atto di trasparenza nei confronti dell’intera città.

Reggio Cal. 29 ott - Sono passati oltre 5 anni dai fatti che vedono imputati il sindaco Falcomatà ed altri componenti dell’attuale giunta e consiglio comunale in quello che è stato ribattezzato “Affare Miramare” per l’affidamento diretto del famoso stabile di proprietà comunale all’associazione “Il Sottoscala”.

Soltanto oggi si celebrerà appena la seconda udienza di un processo che, ormai è chiaro a tutti, si avvia verso la prescrizione del reato contestato agli imputati. Per lo stesso reato di cui sono oggi accusati sindaco ed esponenti del massimo consesso cittadino è stata condannata in primo grado con il rito abbreviato, colei che denunciò la vicenda, la prof. Marcianò che ad appena pochi minuti dalla prima seduta del nuovo consiglio comunale è stata sospesa dall’incarico dal prefetto per l’applicazione della “Severino”.

Ci chiediamo: A quale assurdità ci troveremmo di fronte e quale prestigio e credibilità potrebbe ancora vantare la magistratura se ad essere condannata alla fine dei conti sarà solo chi ha denunciato la vicenda?

Ecco allora che chiediamo al sindaco Falcomatà un primo segno tangibile di questo “secondo tempo”: dimostri la trasparenza del suo operato e di quello della sua giunta rinunciando ai termini della prescrizione; un atto di legalità e correttezza dovuto nei confronti di chi lo ha votato e dell’intera comunità cittadina.

Il Movimento Sociale continuerà di per sé a tenere alta l’attenzione su tale faccenda ed in caso il nostro appello non trovasse riscontro lo considereremmo un segnale contrario alla discontinuità così tanto annunciata in campagna elettorale.

Giuseppe Minnella - Portavoce provinciale - Movimento Sociale Fiamma Tricolore


Commenti

  1. Non credo che farà una cosa simile, sarebbe come chiedergli di suicidarsi !! Faccia tosta ! per non dire da C... !!

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