Lamezia Terme 10 nov. - Il presente comunicato è un appello rivolto agli Organi Istituzionali preposti affinchè sollevino la nostra
comunità da un danno incombente. Ciò si scrive perchè nei giorni scorsi, seguendo l’evolversi dell’emergenza
COVID-19 nel “CAMPO ROM” di Lamezia Terme, una forte preoccupazione si è destata all'interno della
comunità Lametina.
Una situazione di emergenza sanitaria, quella del campo rom, che si protrae da tempo immemore e che ora
rischia di esplodere con la pandemia di SARS-Covid2.
E' bene ricordare che le varie amministrazioni comunali che si sono susseguite negli anni sono state oggetto
di pressioni da parte della popolazione tutta affinché riuscissero a trovare la collocazione più adatta per la
comunità ROM che vive all'interno dell'accampamento di Scordovillo.
Oggi, riteniamo necessario e, soprattutto improrogabile, che la nostra Amministrazione, congiuntamente alle
altre autorità competenti, si prodighi in ogni modo affinché il campo rom venga posto in isolamento e ciò al
fine di scongiurare una eventuale crisi epidemiologica che potrebbe investire l'intera Città.
Ciò che ci auguriamo è un celere accoglimento della nostra richiesta al fine di contingentare la crisi pandemica
nel breve periodo, per il bene di tutti, compresa la popolazione Rom che vive al di fuori di Scordovillo, con la
speranza che un simile provvedimento sia foriero di un futuro smantellamento del campo stesso, primario,
ma non unico, simbolo di degrado cittadino.
Geom. Giuseppe Folino
Segretario Cittadino di Lamezia Terme
Movimento Sociale Fiamma Tricolore

Commenti
Posta un commento