Consiglio Comunale aperto a Reggio Calabria: una vera e propria buffonata e mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini.

Reggio Cal. 31 Gen. - Nonostante fossimo tra i promotori e i firmatari del consiglio comunale aperto, abbiamo deciso quest’oggi di non partecipare con alcun nostro rappresentante a quella buffonata messa in piedi dal circo falcomatiano che amministra la città.

Un consiglio comunale cosiddetto “aperto” convocato in piena ondata di contagio da Covid all’interno dell’aula del consiglio comunale, dopo quasi un anno dalla raccolta firme dei cittadini che ne chiedevano la convocazione, è un vero e proprio insulto ai cittadini operato da chi senza vergogna alcuna ha distrutto e umiliato la città negli ultimi otto anni.

Le motivazioni addotte dal presidente del consiglio comunale più ridicolo che la storia umana ricordi, al notevole ritardo con cui si è giunti alla convocazione, sono talmente risibili che non meriterebbero risposta alcuna se non il pubblico ludibrio di un personaggio piccolo e moralmente imbarazzante asservito totalmente ad una maggioranza scorretta e senza alcuna dignità per il ruolo che ricopre.

Ascoltare le parole proferite da uno squalificato sostituto di un sindaco condannato che, da rappresentante, non solo politico ma anche delle forze dell’ordine, osa affermare in aula che la discussione sui brogli “non lo appassiona” è il termometro perfetto di un soggetto e di una giunta indegni moralmente a rappresentare la città.

A questi signori che attendono il giudizio della magistratura, noi vogliamo insegnare, perché non lo hanno mai imparato, che la politica dovrebbe ancora oggi essere, come lo è per noi, quell’arte nobile, che risponde a principi e valori che non hanno bisogno di attendere una sentenza della giustizia.

Pertanto ci associamo alle parole proferite quest’oggi dal sindaco facente finzioni citando testualmente la sua affermazione certamente autobiografica: “prendiamo le distanze da tutto ciò che non è serio”.

Segreteria Cittadina MSI-FT


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