Appello a Città Metropolitana: “Melito-Gambarie e San Pantaleone-Marina di San Lorenzo nel PNRR per colmare il gap di marginalità dell’Area Grecanica”.

Un restringimento della carreggiata lungo la SP3 a Chorio

San Lorenzo (Rc) 23 mar.
- Il Pnrr può essere l'ultima chiamata per colmare il gap di marginalità di cui tutta l'Area Grecanica soffre, a causa di infrastrutture inesistenti, nei confronti di tutto il resto del paese.

E' questo il punto principale su cui intendo ritornare nell'analizzare il problema della viabilità nella provincia reggina. Al centro di questo contesto si pone il comune di San Lorenzo che, a dispetto di una popolazione ridotta e sempre più in fuga dal borgo proprio a causa della mancanza di servizi e collegamenti, presenta una estensione territoriale tale da rappresentare l'esempio per eccellenza del problema riguardante le vie di comunicazione.

Si pensi infatti che il comune non dispone ad oggi di alcuna arteria viaria per il collegamento tra le varie località che lo compongono e per giungere da una frazione all'altra si è costretti a transitare nei territori dei comuni limitrofi. 

Ma ciò non basta a spiegare i disservizi che i laurentini condividono con i residenti di Melito, Bagaladi, Roccaforte etc. : le vie di comunicazioni esistenti possono essere ben classificate come strade da quarto mondo ormai adatte a mezzi ippotrainati più che ai moderni veicoli a motore.

Basti pensare al disagio che tutti gli imprenditori della vallata del Torbido devono subire quotidianamente a causa di una strada che li rende di difficile raggiungimento non solo da parte dei propri clienti ma soprattutto dai loro fornitori costretti a percorrere la SP3 tra restringimenti di carreggiata, fango, smottamenti e curve continue.

E’ tempo che la politica si metta a lavoro sul serio: per questi motivi nei prossimi giorni scriverò al sindaco metropolitano f.f., che ha dimostrato particolare attenzione e sensibilità su questo tema, e al dirigente del settore viabilità chiedendo di fare il possibile per inserire la nuova Melito-Gambarie nei progetti per il PNRR al fine di rendere possibile quella crescita economica di tutta la vallata ad oggi impedita per la mancanza di questa infrastruttura vitale. 

Lo sviluppo del territorio non può infatti essere compiuto se non c'è un sistema di trasporto e di infrastrutture adeguato e per l'occasione, con la visita a Reggio del presidente della commissione Trasporti e infrastrutture alla Camera dei Deputati, spero che i rappresentanti locali sappiano far capire l’importanza di compiere le scelte giuste affinchè le risorse del PNRR non si rivelino l’ennesimo spreco di denaro  pubblico.

San Lorenzo è, tra l’altro, uno dei comuni con le più grandi potenzialità ad oggi totalmente inespresse sia dal punto di vista turistico che economico ma questi settori non possono partire se non vi saranno politiche importanti a sostegno delle infrastrutture fatiscenti quando totalmente non esistenti.

Ai destinatari della missiva chiederò di pescare dai fondi del PNRR e rispolverare il progetto del tracciato mai completato che collega San Pantaleone alla Marina di San Lorenzo in modo da dotare il comune di una via di comunicazione interna che renda possibile raggiungere il mare in pochissimi minuti dando così uno sbocco turistico sia al borgo storico che al centro agricolo del comune con i suoi prodotti di eccellenza. 

Nel breve periodo sarà invece necessario intervenire sulla strada di competenza provinciale che collega il borgo di San Pantaleone alla SP3 che, dopo 60 anni dalla sua costruzione, sta ormai cadendo a pezzi e mette a rischio la vita di chi la percorre quotidianamente a causa dei continui dossi e sprofondamenti che si sono creati nel corso dei decenni. 


Giuseppe Minnella - Segr. Sez San Lorenzo (MSI-FT)


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