Marina di San Lorenzo: fallimento totale. Si chiude la stagione turistica più nera di sempre.

Marina di San Lorenzo 20 Set. - Terminata l’estate si chiude la stagione turistica a Marina di San Lorenzo sempre che sia mai stata aperta: numeri impietosi quest’anno per la frazione marina del comune laurentino che non ha raggiunto il tutto esaurito nemmeno nel mese di agosto, cosa mai capitata prima in passato.

I disagi che ormai da anni caratterizzano il nostro territorio tra la cronica mancanza d’acqua estiva, mare sporco e depositi di spazzatura hanno fiaccato anche gli irriducibili che da decenni venivano a Marina a trascorrere il periodo estivo.

L’occupazione delle seconde case e case vacanza ha visto a Giugno e Luglio un fortissimo calo delle presenze con tantissime abitazioni rimaste sfitte persino in pieno Agosto con conseguenze immaginabili per tutti gli operatori economici locali.

Eppure avevamo per tempo, durante il consiglio comunale del 28 dicembre 2022, chiesto all’assessore al turismo, istruzione, cultura, digitalizzazione (e chi più ne ha ne metta) Francesca Pizzi di programmare da subito la stagione estiva di Marina di San Lorenzo per far sì che non si ripetessero le criticità dei due anni precedenti che hanno allontanato molti turisti dal nostro comune. Evidentemente il nostro appello è stato frainteso, non essendo riuscita ad andare oltre i selfie domenicali nei vari lidi, l’esponente dell’amministrazione comunale a trazione forzista sponsorizzata, durante l’ultima campagna elettorale, dall’on. Francesco Cannizzaro, grande professionista di annunci spot ed altrettanti tragici fallimenti (porto, aeroporto e in ultimo la figuraccia rimediata con l’esclusione della Reggina dal calcio professionistico dopo i suoi “rassicuranti” interventi presso la FIGC).

Fallimenti che, come da tradizione ormai consolidata nella compagine locale del partito dello scomparso cavaliere, vedono nell’ego dei propri rappresentanti l’inizio e la fine di ogni azione politica.

Basti pensare al fatto che per la raccolta della spazzatura (servizio interrotto per 20 giorni in pieno luglio) è stato necessario prima un nostro intervento presso la Prefettura e forze dell’ordine e successivamente (ad agosto) la denuncia di vari turisti stremati dalla situazione di invivibilità raggiunta.

Per non parlare poi dell’emergenza idrica con il paese completamente a secco per giorni fino all’intervento degli ex consiglieri Spizzica e Scaramozzino oltre che del vice sindaco Polimeni, loro sì presenti in strada e fisicamente nei pozzetti, per risolvere una situazione che già si annunciava tragica.

Ciliegina della torta del fallimento la spiaggia di Marina: senza accesso per i disabili e con un acquitrino formatosi a fine maggio che l’ha praticamente tagliata in due in senso longitudinale, per tutta la sua estensione, diventando infine una immensa pozza di acqua putrida e stagnante con la quale i bagnanti hanno dovuto condividere tutta la stagione.

E la pulizia spiagge? Deliberata sull’albo pretorio in data 13 settembre: una vera e propria presa in giro. Come se non bastasse ancora oggi, mentre scriviamo, l’accesso al lungomare è inibito ai pedoni da un vero e proprio lago artificiale di acqua potabile lì in bella vista ormai da settimane.

In una situazione simile in cui nascondersi, ammettere la propria totale incapacità e chiedere scusa sarebbe la cosa più giusta da fare, unica nota positiva sono state le serate estive dove solo l’impegno e l’intervento dei privati, associazioni e del comitato festa ha galvanizzato l’estate di residenti e turisti con spettacoli teatrali e musicali ridando vita al paese nell’estate più terribile di sempre. Non è certo un caso che in tutto ciò il comune ed il suo polivalente assessore non abbiano avuto alcun ruolo in merito. 

Per fortuna.

Giuseppe Minnella - Portavoce Provinciale MSI-FT


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